cos'è SABIRMAYDAN / what is SABIRMAYDAN
a place of expression, creativity, discussion
of the thousand realities making up the Mediterranean territories
rich in history and culture and seeking for civil rights
and opportunities for a new renaissance
Negli ultimi 5 anni le nazioni e i territori del Mediterraneo sono stati al centro di numerose lotte sociali; la mancanza di opportunità e di vedute ha allargato il divario tra istituzioni e giovani, che hanno perso fiducia nel loro sistema politico, e che si sentono privati di del proprio futuro. La crisi ha anche aggravato la stigmatizzazione dei migranti, i cui flussi sono aumentati a causa di guerre civili in Libia e Siria. Questa situazione sta sfidando la cooperazione, il concetto di cittadinanza in sé e l'idea di appartenenza culturale e geografica della regione.
SABIRMAYDAN è un processo dal basso, concepito attraverso una serie di eventi - il SabirMaydan all'interno delle edizioni 2014 e 2015 del SabirFest, e il Forum Sociale Mondiale del 2015 - che si concentra sul concetto di cittadinanza transnazionale nel Mediterraneo. Esso mira a promuovere una rete di organizzazioni e di attivisti che immaginano l'integrazione mediterranea attraverso iniziative e strumenti dei cittadini stessi. Tutto il processo favorirà l'impegno interculturale come baluardo contro il fondamentalismo, l'instabilità e la violenza. L'intero processo ruota attorno a sei pilastri principali:
1) SABIRFEST e SABIRMAYDAN Activism Forum: un evento culturale e un forum politico per dare forma a una narrazione trans-mediterranea in forma di dialoghi;
2) Il Manifesto per la cittadinanza mediterranea: un documento politico che sostiene il Mediterraneo come destino comune, come una casa condivisa da fortificare attraverso l'integrazione graduale;
3) Strumenti / L'Istituto per l'attivismo del Mediterraneo: iniziative come corsi di formazione, campagne, programmi di mobilità per gli attivisti saranno alcune delle attività offerte da un Istituto che mira a rafforzare le competenze degli attivisti mediterranei e i loro inserimento in una rete dedicata;
4) Strumenti / Un canale web Radio-TV per offrire una narrazione diversa sul Mediterraneo, utilizzando le risorse del radio-giornalismo partecipativo e comunitario, e produrre reportage politici, sociali e culturali in diverse lingue;
5) Strumenti / Un portale per promuovere le opportunità professionali nel campo dell'impegno impegno civile, il dialogo interculturale e l'economia sociale e solidale, rivolto ai giovani di entrambe le sponde del Mediterraneo.
6) Strumenti / un incubatore per micro-iniziative di sviluppo locale e scambio di buone pratiche sull’economia sociale e solidale tra le due sponde del Mediterraneo, usando le piattaforme e i progetti esistenti su cui i promotori del SabirMaydan stanno già lavorando.
In the last 5 years, Mediterranean nations and territories have been at the core of several social struggles: the lack of opportunities and vision has widened the divide between institutions and young people, who have lost confidence in their political system, and who feel deprived of their own future. The crisis has also exacerbated the stigmatisation of migrants, whose flows have increased due to civil wars in Libya and Syria. This situation is challenging cooperation, the concept of citizenship itself, and the idea of cultural and geographical belonging in the region.
Sabir Maydan is a grassroots process, conceived through a series of events - the Sabir Maydan Forum, within the 2014 & 2015 editions of the SabirFest, and the 2015 World Social Forum – and focusing on the concept of transnational citizenship in the Mediterranean. It aims at promoting a civil society network of committed organizations and individuals, who envision Mediterranean integration through citizens’ initiatives & tools. The all process is advocacy-oriented and will foster intercultural engagement as a rampart against fundamentalism, instability and violence. The whole process revolves around six main pillars:
1) SabirFest and Sabir Maydan Activism Forum: a cultural happening and a political forum to shape a trans-Mediterranean narrative of dialogue;
2) The Manifesto for Mediterranean Citizenship: a political document advocating for the Mediterranean as a common destiny and a shared house to be consolidated through gradual integration;
3) Tools / The Institute for Mediterranean Activism: initiatives such as trainings, campaigns, mobility schemes for activists will be some of the activities offered by an Institute aiming at reinforcing Mediterranean activists’ competencies and networking them;
4) Tools / An online Radio-TV channel to offer a different narrative on the Mediterranean, using resources of citizens journalism and community radios, and produce political, social and cultural reportages in different languages;
5) Tools / A job portal to promote professional opportunities in the field particularly of civic engagement, intercultural dialogue and social and solidarity economy, addressed to the youth of both Mediterranean shores.
6) Tools / An incubator for micro-initiatives for local development and exchange of good practices on social and solidarity economy between the two shores of Mediterranean, making use of existing platforms and projects, which Sabir Maydan promoters are already working on.