Roberto Beneduce, antropologo e psichiatra, insegna Antropologia del corpo e della violenza all'Università di Torino. Ha fondato nel 1996 il Centro Frantz Fanon (Torino), il primo centro italiano di etnopsichiatria clinica, rivolto alla cura di immigrati e richiedenti asilo.
Oltre che su migrazione e rifugiati, e sulla violenza istituzionale, svolge da oltre trent'anni ricerche in Africa subsahariana (Mali, Camerun, Mozambico, Uganda), occupandosi delle  trasformazioni dei saperi medici locali, gli immaginari religiosi, e le conseguenze della violenza (conflitti legati alla terra, ecc.). Fra i suoi lavori, Etnopsichiatria. Sofferenza mentale e alterità fra Storia, domino e cultura (Roma 2007), L'histoire au corps. Mémoires indociles et archives du désordre dans les cultes de possession en Afrique (Fribourg 2016) e - con N. C. Gibson - Frantz Fanon, Psychiatry and Politics (New York 2017).