Karam Hilly ha partecipato alla rivoluzione siriana sin dall’inizio. Ha offerto formazioni sui metodi di organizzazione di comunità per attivisti siriani sin dal 2011 e supportato la mobilitazione pacifica in Siria. Nel 2014 stava lavorando con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo quando è stato arrestato dal regime di Assad. Ha continuato la sua lotta in supporto al popolo siriano dopo essere scappato in Turchia, dove ha lavorato con organizzazioni internazionali a supporto dei rifugiati siriani. Oggi Karam ha avviato la sua propria iniziativa che ha chiamato Sahem, che significa “contribuire” in arabo. Impartisce corsi per i consigli locali e le organizzazioni locali per mantenere viva la speranza dentro la Siria.

 

Karam Hilly participated in the Syrian revolution from the beginning. He has delivered community organising training for Syrian activists since 2011 and supported peaceful demonstration in Syria. In 2014, when he was detained by the Assad regime, Karam was working for the United Nations Development Programme. He continued his struggle to support the Syrian people when he fled to Turkey, working with international organisations to support Syrian refugees. Now Karam has started his own initiative, called Sahem, meaning ‘contribute’ in Arabic. He delivers training for local councils and local organisations to keep the hope alive inside Syria.