Alfonso Di Stefano fa parte della Rete Antirazzista e da anni impegnato a Catania ed in Sicilia nei movimenti contro la militarizzazione dell’isola (contro gli euromissili a Comiso, nella Campagna per la smilitarizzazione di Sigonella e nei Comitati NoMuos); ha contribuito alla costituzione nel 2004 della Rete Antirazzista Siciliana  e da anni con la rete catanese si oppone alle politiche razziste della Fortezza Europa e di Frontex, impegnandosi  nelle mobilitazioni contro il caporalato nelle campagne, per la chiusura del mega-Cara di Mineo, per  la riapertura dei porti e  contro la criminalizzazione delle ONG delle navi umanitarie.

 

Alfonso Di Stefano is part of an Anti-racism Network and for years has been engaged in Catania and Sicily in the de-militarisation of the island (against euromissles in Comiso, in the de-militarisation of Sigonella campaign and in the No Muos Committee); he contributed to the establishment of the Sicilian Antiracism Network in 2004 and, with the Catania network, has battled against the racist policy of the European Fortress and Frontex. He is also engaged in mobilising against the illegal recruitment of agricultural workers at low wages, for the re-opening of ports and against the criminalisation of NGO humanitarian ships.